Il tecnico del Chelsea spiega i motivi dell’addio del francese e rassicura l’ambiente rossonero
Il Milan ha investito 37 milioni di euro per assicurarsi Christopher Nkunku dal Chelsea, e sul valore dell’attaccante francese ci mette la faccia proprio chi ha deciso di lasciarlo partire. Enzo Maresca, allenatore dei Blues, ha infatti speso parole di grande stima per il ventisettenne in procinto di iniziare la sua avventura in Serie A, definendolo “un giocatore fantastico” e garantendo sul suo valore nonostante le sole 38 presenze complessive nelle ultime due stagioni a Londra.
Durante la conferenza stampa di preparazione alla sfida contro il Fulham, rispondendo a una domanda de La Gazzetta dello Sport, il tecnico italiano ha voluto chiarire i motivi della cessione e rassicurare i tifosi milanisti su cosa aspettarsi dal loro nuovo acquisto.
Un professionista esemplare penalizzato dalla concorrenza
“Christopher è innanzitutto un professionista straordinario,” ha esordito Maresca. “Con noi ha sempre dimostrato grande dedizione anche in allenamento. La difficoltà principale per lui è stata che nella sua posizione avevamo un giocatore come Cole Palmer, circostanza che ha limitato significativamente il suo minutaggio”.
Le parole dell’allenatore ex Leicester fanno comprendere meglio la situazione tattica che ha portato alla partenza del francese: nella visione di Maresca, Nkunku era inquadrato principalmente come numero 10, ruolo in cui al Chelsea eccelle Palmer, indiscutibilmente il miglior giocatore della rosa londinese nell’ultima stagione e punto fermo del progetto tecnico.
Questa sovrapposizione di ruoli ha limitato lo spazio per l’ex Lipsia, che comunque in Conference League ha saputo mettersi in evidenza con 7 reti in 11 apparizioni, dimostrando di saper essere decisivo quando chiamato in causa. I prossimi calendari calcistici offriranno numerose opportunità per vedere all’opera i nuovi acquisti in tutti i principali campionati, con la Serie A che promette di essere particolarmente avvincente anche grazie ai nuovi protagonisti in arrivo.
Le aspettative per l’avventura rossonera
Nonostante la decisione di lasciar partire Nkunku, Maresca non ha avuto esitazioni nel garantire sul valore del giocatore. “I tifosi del Milan possono aspettarsi cose straordinarie da Christopher, prima di tutto perché è estremamente professionale e poi perché è un calciatore di altissimo livello”, ha affermato l’allenatore italiano, offrendo un biglietto da visita lusinghiero per il suo ex attaccante.
Queste dichiarazioni rappresentano un elemento di rassicurazione per l’ambiente milanista, considerando che l’investimento per Nkunku è stato significativo nonostante il francese non sia riuscito a imporsi pienamente in Premier League.
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Maresca guarda alla Champions e al ritorno in Italia
Il tecnico campano, impegnato nella preparazione della sfida contro il Fulham (dove dovrà fare a meno proprio di Palmer), ha anche commentato il sorteggio di Champions League che vedrà il Chelsea affrontare due squadre italiane in trasferta: Napoli e Atalanta.
“Innanzitutto sono orgoglioso di aver riportato il Chelsea dove merita di essere, in Champions League,” ha dichiarato Maresca. “Sia il Napoli che l’Atalanta sono formazioni eccellenti. Gli azzurri hanno conquistato lo scudetto con Antonio Conte recentemente, mentre la squadra di Gasperini negli ultimi 5-6 anni è stata probabilmente la migliore rappresentante italiana, anche nelle competizioni europee”.
L’allenatore non ha nascosto un tocco di nostalgia per il suo paese natale: “Sono molto felice di tornare in Italia, soprattutto per gustare dell’ottimo cibo. E naturalmente entusiasta di competere in Champions League con il Chelsea.”
Questi incroci italo-inglesi promettono di essere tra i più interessanti della nuova Champions League, con Maresca che tornerà da avversario nel suo paese d’origine dopo l’esperienza alla guida del Parma in Serie B e il successivo percorso che lo ha portato sulla prestigiosa panchina del Chelsea passando per il Leicester.
Per quanto riguarda Nkunku, il Milan spera che le parole di Maresca possano trovare conferma sul campo, con il francese chiamato a dimostrare di valere l’importante investimento fatto dalla società rossonera per portarlo a San Siro e rafforzare un reparto offensivo che punta a essere tra i più temibili del campionato italiano.